Il contesto in cui si trova Villa Guastavillani è indiscutibilmente di pregio: il palazzo, infatti, risale al 1575 e l’intero parco e la collina in cui è immerso sono di notevole interesse paesaggistico oltre ad avere una vista privilegiata sul centro città. L’esigenza era quella di creare un orto che fosse utile alla cucina della mensa e al contempo ornamentale ed interessante durante tutte le stagioni. Il progetto ricalca una mano aperta in cui ognuna delle cinque dita diventa un’aiuola baulata e focalizza lo sguardo su Bologna. Inoltre, oltre alle specie orticole che si avvicendano nelle diverse stagioni, sono state inserite specie aromatiche sempreverdi ed erbacee da fiore che garantiscono un disegno costante durante l’anno. Questo connubio tra la vegetazione tipicamente orticola e quella più ornamentale conferisce il giusto equilibrio tra i due principali obiettivi: funzionalità ed estetica.